Gli incentivi per Startup hanno triplicato gli investimenti
Fino a 73 milioni impegnati dal 2013 al 2015 ma l’equity in media non supera i 17mila euro
Sono triplicati in tre anni gli investimenti in startup innovative, oggetto degli incentivi fiscali messi a punto dal Governo, per un totale pari a circa 73 milioni di euro di capitali impegnati nel settore tra il 2013 e il 2015. È questo il bilancio dei primi tre anni di operatività della detrazione fiscale per le persone fisiche che scelgono di entrare, direttamente o indirettamente, nel capitale sociale di una start up. Un bonus che nei primi anni è stato goduto da oltre 4mila business angels e che, con l’ultima legge di Bilancio, è stato elevato dal 19% al 30% a partire dal 2017.
Dall’elaborazione dei dati sulle dichiarazione dei redditi degli italiani, pubblicati sul sito internet delle Finanze, emerge l’impatto dell’incentivo fiscale, introdotto con il Dl 179/2012. Al netto del suo potenziamento al 30%, in vigore solo da quest’anno, la sua efficacia emerge già dai primi anni: se nel 2013 (anno di introduzione della detrazione fiscale) ne hanno beneficiato solo 645 contribuenti, per un importo pari ad appena 11,3 milioni di euro investiti, nel 2015 i beneficiari sono saliti a 2.128 per un totale di 36,2 milioni di euro di equity. Un incremento che ci si aspetta verrà confermato dai dati relativi al periodo di imposta 2016 e che nel 2017, alla luce delle novità, potrebbe ulteriormente decollare. Anche perché l’ultima legge di Bilancio ha elevato anche il tetto dell’importo detraibile, da 500mila a un milione di euro: in base ai dati delle Finanze relativi al 2015, si calcola un investimento medio pari a poco più di 17mila euro (e un relativo sconto fiscale di circa 3.200 euro).
Sorgente: Startup, gli incentivi per chi investe triplicano i capitali