Approvata Legge Bilancio 2018

Approvata Legge Bilancio 2018

Approvata Legge Bilancio 2018

Approvata Legge Bilancio 2018 definitivamente il 30 novembre 2017, il DDL di conversione del decreto fiscale collegato alla Legge di stabilità 2018. Si attende oggi la pubblicazione in Gazzetta.

Approvata Legge Bilancio 2018

Ripercorriamo quali sono le più grandi novità indicate dal governo:

Tra le voci principali della manovra (appena approvata Legge Bilancio 2018), si conferma la sterilizzazione totale delle clausole di salvaguardia per un totale di 15,7 miliardi. Si eviterà quindi per il 2018 l’aumento delle aliquote Iva e delle accise. Gli altri interventi prevedono per il prossimo anno 300 milioni di investimenti pubblici aggiuntivi, che diventano 1,3 miliardi nel 2019 e 1,9 miliardi nel 2020. Per le politiche a favore dei giovani (essenzialmente la riduzione del cuneo fiscale per le nuove assunzioni con i contratti a tutele crescenti) sono previsti circa 300 milioni che salgono a 800 milioni nel 2019 e 1,2 miliardi nel 2020. Un’attenzione particolare è riservata alle misure di lotta alla povertà, con il reddito di inclusione che viene potenziato di complessivi 300 milioni per il 2018, cifra che si aggiunge agli 1,7 miliardi già previsti a legislazione vigente.

Si potenzia, infine, il contrasto all’evasione fiscale, con l’implementazione di misure già sperimentate, come la fatturazione elettronica e lo split payment (la cui estensione è prevista del decreto fiscale già approvato dal Consiglio dei ministri). Per leggere il testo della approvata Legge Bilancio 2018, cliccare qui.

Di seguito alcune tra le misure presenti nella appena approvata Legge Bilancio 2018.

  • Stop aumento Iva  e accise – Vengono completamente neutralizzate le clausole di salvaguardia, quindi nel 2018 non ci saranno aumenti delle aliquote dell’Iva e delle accise.
  • Blocco tributi e addizionali locali – Si proroga per il 2018 lo stop all’aumento delle aliquote dei tributi e delle addizionali regionali e degli enti locali.
  • Competitività – Sono confermate molte misure di contenimento della pressione fiscale e sviluppo, già contenute nella precedente legge di bilancio, quali:

– le agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed energetica al 50% anche se l’Ecobonus scende al 50% la detrazione per le caldaie.

– il superammortamento e l’iperammortamento. Anche se il superammortamento si abbassa al 130%.

  • Sostegno investimenti Pmi (Nuova Sabatini) – Per assicurare continuità operativa e qualificare maggiormente gli investimenti in chiave “Industria 4.0.” è prorogata la misura di promozione delle piccole e medie imprese nota come “Nuova Sabatini”.
  • Incentivo strutturale per l’occupazione giovanile stabile – A decorrere dal primo gennaio 2018 i datori di lavoro del settore privato che assumono giovani con contratti a tutele crescenti beneficeranno di uno sconto triennale sui contributi previdenziali pari al 50% (esclusi i lavoratori domestici). L’esonero spetta anche per le assunzioni avvenute nei mesi di novembre e dicembre 2017, ferma restando la decorrenza dal primo gennaio 2018.  Lo sconto contributivo si applica anche nei casi di prosecuzione di un contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato, qualunque sia l’età anagrafica al momento della prosecuzione e quando un datore di lavoro assume, entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studio, studenti che abbiano svolto percorsi di alternanza scuola-lavoro o di apprendistato per il conseguimento del titolo di studio.
  • Rottamazione delle cartelle esattoriali: numerose le novità relative alla rottamazione delle cartelle, il cui ambito applicativo viene significativamente esteso. I contribuenti che hanno aderito alla prima “versione” della definizione agevolata  hanno tempo fino al 7 dicembre 2017 per il pagamento delle rate riferite al 2017 in scadenza nei mesi di luglio, settembre e novembre; mentre il termine per il pagamento della rata in scadenza nel mese di aprile 2018 è fissato nel mese di luglio 2018.  Infine, possono essere rottamati i debiti relativi ai carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 per i quali in precedenza non è stata presentata istanza di adesione. e si consente la riammissione alla “rottamazione” di tutti coloro che in precedenza non erano stati ammessi perché non in regola con il pagamento delle rate scadute relative ai piani di rateazione in essere al 24 ottobre 2016 .
  • Trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute: nessuna sanzione per i soggetti passivi Iva che hanno erroneamente trasmesso i dati delle fatture emesse e ricevute per il primo semestre 2017 se la stessa sia stata correttamente trasmessa entro il 28 febbraio 2018. Introdotta la facoltà di effettuare la trasmissione dei dati con cadenza semestrale. Semplificate anche le informazioni da trasmettere.
  • Split payment: esteso l’ambito di applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti che viene esteso anche alle operazioni effettuate nei confronti dei seguenti soggetti anche a enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche per una percentuale complessiva del fondo di dotazione non inferiore al 70% società controllate direttamente dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dai ministeri società controllate direttamente o indirettamente da amministrazioni pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment società partecipate, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70%, da amministrazioni pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment società quotate inserite nell’indice Ftse Mib della Borsa italiana identificate agli effetti dell’Iva.
  • Incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari e in materia di audiovisivo: anche la disciplina del credito d’imposta relativo agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali è stata modificata tramite l’estensione anche agli enti non commerciali e anche per investimenti effettuati sulla stampa online.
  • Detraibilità degli alimenti a fini medici speciali: prevista la detrazione per spese sanitarie per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali.
  • Collaborazione volontaria per l’emersione di redditi prodotti all’estero: possibile regolarizzare attività depositate e somme detenute su conti correnti e su libretti di risparmio all’estero, alla data di entrata in vigore del decreto-legge in esame, da soggetti fiscalmente residenti in Italia ovvero dai loro eredi, in precedenza residenti all’estero, iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) o che hanno prestato la propria attività lavorativa in via continuativa all’estero in zone di frontiera o in Paesi limitrofi, derivanti da redditi prodotti all’estero.Per la regolarizzazione è necessario versare il 3% del valore delle attività e della giacenza al 31 dicembre 2016 a titolo di imposte, sanzioni e interessi.
  • Detrazione per studenti fuori sede: la detrazione d’imposta per canoni di locazione, prevista per gli studenti universitari fuori sede, viene estesa all’ipotesi in cui l’università sia ubicata in un comune distante da quello di residenza  50 km e gli studenti fuori sede siano residenti in zone montane o disagiate
  • Bonus cultura per i diciottenni: viene confermata la misura introdotta nel 2016. I giovani che compiono 18 anni nel 2018, attraverso apposita piattaforma online, hanno a disposizione 500 euro spendibili per l’acquisto di biglietti del teatro o del cinema, l’acquisto di libri e musica registrata, per l’ingresso ai musei.
  • Risorse per Province e Città metropolitane: viene riconosciuto un contributo alle Province e alle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario per l’esercizio delle funzioni fondamentali in materia di scuole e strade.
  • Investimenti enti locali: per sostenere gli investimenti degli enti locali sono previsti spazi finanziari, per gli anni 2018-2023, che consentono l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione Si riconoscono, inoltre, ai comuni contributi, per il triennio 2018-2020, per rilanciare gli investimenti in opere pubbliche.
  • Rimborsi ai comuni per minor gettito: sono assegnate risorse per l’anno 2018 in favore dei comuni penalizzati dalla sostituzione dell’IMU sull’abitazione principale con la TASI su tutti gli immobili.
  • Risorse in favore delle regioni: sono stanziate per l’anno 2018  risorse in favore delle regioni per la riduzione del debito e per la riduzione della manovra a loro carico. Inoltre, sono previste anticipazioni di liquidità per la copertura del disavanzo sanitario 2016 della Regione Sardegna.
  • Banda larga: per accelerare la politica di implementazione del 5G, si prevede di mettere a gara lo spettro delle frequenze nelle bande pioniere previste dall’Action Plan della Commissione Europea e si dispone la liberazione della banda 700 MHz.
  • Misure per il Mezzogiorno: viene rifinanziata per il biennio 2018-2019 la misura che prevede l’ampliamento del credito di imposta per acquisto di bene strumentali nuovi destinati a strutture produttive del Sud. Vengono prorogate le agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno, agevolazioni complementari a quelle già previste dalla normativa nazionale. Tra gli altri interventi figurano l’incremento delle risorse del Fondo sviluppo e coesione rifinanziando la programmazione 2014-2020 e l’istituzione del Fondo imprese Sud volto alla crescita dimensionale delle piccole e medie imprese.
  • Sport: per la prima volta, si prevede un ‘pacchetto’ di misure dedicate esclusivamente allo sport, tra le quali l’istituzione di un fondo ad hoc destinato a tutelare la maternità delle atlete e misure di incentivazione di natura fiscale.

Seguiranno più informazioni riguardo alla appena approvata Legge Bilancio 2018.

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