Finanziamenti StartUp: riaperto Fondo Starter
Il fondo Starter ha previsto una nuova call per la presentazione delle domande dal 15 ottobre alle ore 10:00 al 28 novembre alle ore 16:00 (salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi).
Ricordo che STARTER è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità.
Il Fondo Finanzia progetti attraverso la concessione di mutui di importo fino a € 300.000, durata massima 96 mesi, a tasso zero per il 70% dell’importo ammesso, e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,75% per il restante 30%.
I progetti agevolabili sono quelli rivolti a:
- innovazione produttiva e di servizio;
- sviluppo organizzativo;
- messa a punto dei prodotti e servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo;
- consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali;
- introduzione ed uso efficace di strumenti ICT, nelle forme di servizi e soluzioni avanzate, con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.
Finanziamenti StartUp: riaperto Fondo Starter
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300mila euro.
E’ finanziabile il 100% del progetto presentato.
L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:
- Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);
- Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%).
Il Fondo concede un contributo a fondo perduto a tutte le imprese aventi sede o unità locale in uno dei comuni sede di estrazione di idrocarburi: Fornovo di Taro, Castelfranco Emilia, Novi di Modena, Medicina, San Possidonio, Spilamberto e Ravenna.
L’importo del contributo non può superare il 30% dei costi ammissibili ed ha un massimale di € 15.000.
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