Nuovo regime forfettario 2020

Il nuovo regime forfettario del 2020 da un parte prosegue in linea con il 2019, dall’altra invece introduce novità sostanziali.

Nuovo regime forfettario 2020

In relazione al regime forfettario l’art. 1 commi 691 e 692 del Ddl. di bilancio 2020 modifica il regime forfetario di cui alla L. 190/2014 ed abroga definitivamente l’imposta sostitutiva per ricavi e compensi fino a 100.000 euro che avrebbe dovuto diventare operativa dal 2020.

Nuovo regime forfettario 2020

Non sono modificate le aliquote dell’imposta sostitutiva applicabili: quella base rimane fissata nella misura del 15%, mentre le partite Iva start-up continuano a godere dell’aliquota ridotta al 5% per i primi 5 anni. Confermata anche la possibilità di dedurre dal reddito imponibile i contributi previdenziali versati nell’anno.

Le modifiche al nuovo regime forfetario 2020 riguardano:

I requisiti di accesso e permanenza

Dal 2020, il regime forfetario è applicabile a condizione che, nell’anno precedente:

  • siano conseguiti ricavi o percepiti compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 euro. A fine anno 2019 occorre accertare quindi che non sia stato superato tale limite;
  • siano sostenute spese per un ammontare complessivamente non superiore a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, per lavoratori dipendenti e collaboratori di cui all’art. 50 comma 1 lett. c) e c-bis) del TUIR, per gli utili erogati agli associati in partecipazione con apporto costituito da solo lavoro e per le somme corrisposte per le prestazioni di lavoro effettuate dall’imprenditore o dai suoi familiari;
  • continuano a non assumere rilevanza i beni strumentali acquistati. N.B. per il 2020, si apre la possibilità per i soggetti in regime forfetario di beneficiare del nuovo credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali che spetterà in misura diversa a seconda della tipologia di beni oggetto dell’investimento. Ciò è stato confermato nel testo del maxiemendamento approvato dal Senato però seguiranno più avanti chiarimenti da parte del Ministero o dell’Agenzia delle Entrate.

Cause ostative

  • Non devono essere stati percepiti, nell’anno precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente (artt. 49 e 50 del TUIR) eccedenti 30.000 euro. N.b. ove tale limite sia stato superato, si potrà comunque permanere nel regime se, nel 2019, il rapporto lavorativo è cessato e non risultano instaurati nuovi rapporti, oppure percepiti redditi di pensione.
  • non bisogna avere il controllo diretto o indiretto di srl che svolgono attività direttamente o indirettamente riconducibili a quelle esercitate dal contribuente socio in regime forfetario;
  • chi nel corso del 2019 partecipa contemporaneamente all’esercizio dell’attività a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari di cui all’articolo 5 del TUIR, per poter rimanere in regime forfettario nel 2020 deve avere cessato tale partecipazione entro il 31/12/2019;
  • non bisogna svolgere l’attività autonoma in prevalenza in favore dell’attuale o del precedente datore di lavoro o di soggetti a questo riconducibili con il quale sono in essere o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta.

Riduzione dei termini di accertamento in caso di fatturazione elettronica

Il regime forfetario comporta l’esonero (tranne per opzione volontaria) dagli obblighi di fatturazione elettronica pur permanendo i vincoli in ordine alla fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Al fine di incentivare la fatturazione elettronica, per i contribuenti in regime forfetario che emettono le proprie fatture in formato elettronico, è prevista la riduzione del termine di decadenza per l’accertamento di un anno passando, quindi, al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.

Di seguito alcuni link sul regime forfettario.

Sul regime precedente:

Nuovi Forfettari 2019 < 65.000 euro

 

Risposte in merito ai dubbi su Regime forfettario e fatturazione elettronica:

Regime forfettario e fatturazione elettronica

Link al sito dell’Agenzia delle Entrate dedicato al nuovo regime forfettario 2020.

Agenzia Entrate Regime Forfettario 2020