Assegnazione agevolata beni ai soci: circolare 37E Agenzia Entrate
E’ uscita oggi la circolare 37/E dell’Agenzia delle Entrate sull’assegnazione agevolata beni ai soci. Il documento chiarisce alcuni aspetti importanti rimasti in sospeso di cui si dirà a breve.
D’altro canto l’uscita della circolare comporterà a mio avviso inderogabilmente la proroga a novembre dell’ultimo giorno utile per procedere all’atto di assegnazione (fissato ad oggi al 30 settembre).
Questi sembrano sino ad ora gli argomenti toccati:
- L’agevolazione fiscale prevista per le imprese che assegnano o cedono beni immobili o beni mobili iscritti in pubblici registri ai soci opera in via automatica rispetto al comportamento contabile adottato dal contribuente per quanto riguarda il bene ceduto. Indipendentemente dal valore attribuito al bene ai fini contabili, infatti, la plusvalenza e la minusvalenza rilevante ai fini fiscali è quella determinata avendo come riferimento il valore normale/catastale.
- Il documento chiarisce inoltre che è possibile fruire della disciplina agevolativa solo in presenza di riserve disponibili di utili e/o di capitale almeno pari al valore contabile attribuito al bene in sede di assegnazione, a prescindere dal valore normale/catastale preso a riferimento per la determinazione dell’imposta sostitutiva.
- Anche nella cessione, come nell’assegnazione, l’imposta sostitutiva versata dalla società sulla plusvalenza libera le riserve di utili che eventualmente si formano e, pertanto, tali plusvalenze non saranno tassate in sede di distribuzione in capo ai soci di società di capitali.
- Per le società di persone il normale meccanismo di funzionamento della trasparenza ne assicura la non tassazione in capo ai soci.
Link da cui reperire la circolare: clicca qui