E’ razionale non pagare le tasse
La conclusione per cui e’ razionale non pagare le tasse, a cui arriva l’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate, è sicuramente molto forte e drammatica. Come sempre però l’analisi di chi sta dall’altra parta, come l’ex Direttore Massimo Romano, è sempre sul tema dei controlli: troppo pochi! Invece il focus deve essere sulla bontà dei controlli. Che senso ha controllare centinaia di migliaia di contribuenti che dichiarano 30/40 mila euro ai fini del ritorno economico dell’accertamento? Soprattutto se a questo poi consegue depenalizzare reati e ridurre sanzioni? E’ evidente che in una ipotetica situazione in cui un contribuente con reddito di 30/40mila euro evade l’imposta per 10.000 euro con 3000 euro di sanzioni, porta il contribuente a rischiare l’evasione.
Ha più senso invece raddoppiare le soglie dei regimi forfettari ed inasprire di più le pene. Se su quei 30/40 mila euro di reddito in regime forfettario le tasse fossero di 3000 euro e le sanzioni di 10.000 siamo d’accordo tutti che converrebbe di più pagare le tasse…
Questo l’articolo del Fatto Quotidiano
Zero. Neanche un contribuente “a rischio evasione” individuato dall’Agenzia delle Entrate, che pure da diversi anni ha a disposizione un archivio con le informazioni su flussi e saldi dei conti correnti degli italiani. E avrebbe dovuto usarle per scovare chi in banca ha molto più di quanto sarebbe giustificato dai redditi dichiarati. “Norma totalmente disattesa”, ha rilevato la Corte dei Conti in un rapporto diffuso a fine settembre, sottolineando il ministero dell’Economia non ha mosso un dito per sollecitare l’ente suo vigilato a sfruttare quella “immensa mole” di dati. Continua: Fisco, controlli in picchiata e il 34% degli evasori scoperti non paga. Perché in Italia “è razionale non pagare le tasse” – Il Fatto Quotidiano