Tassazione criptovalute e adempimenti fiscali

Tassazione criptovalute e adempimenti fiscali

Tassazione criptovalute e adempimenti fiscali

Dichiarazione ai fini dei redditi delle criptovalute quale tassazione criptovalute e adempimenti fiscali.

Tassazione criptovalute e adempimenti fiscali

I Bitcoin vanno indicati nella dichiarazione dei redditi nei quadri RW? 

La risposta vera è: dipende. C’è ancora un vuoto normativo sino ad ora non essendoci stato un chiarimento da parte del Governo o dell’Agenzia delle Entrate sembra ancora dubbioso sostenere che “vadano” o “non vadano” indicati in dichiarazione dei redditi nel quadro RW. Questo a seconda se li vediamo:

a) come moneta detenuta all’estero (ed effettivamente è così): allora vanno dichiarati in RW.

b) se invece li vediamo come “oro, gioielli e altri preziosi” poiché siamo i possessori di chiavi pubbliche e private, quindi, deteniamo dei preziosi che poi solo in un secondo momento deciderò di trasformarli in qualche valuta di qualche paese, allora non vanno dichirati in RW.

Trading o Exchange? Quali le conseguenze nei due casi in merito alla tassazione criptovalute e adempimenti fiscali? 

Se le criptovalute sono utilizzate per ricavarci un reddito provento finanziario allora si tratta di trading di criptovalute, con eventuali guadagni tassati al 26% sulle plusvalenze realizzate, ovviamente sempre e solo per gli importi in euro (con saldo positivo) e poi girati sul proprio conto corrente bancario. Il calcolo dell’imponibile si basa su quanto prescritto dall’articolo 68, comma 8, del DPR n. 917/86 che prevede la determinazione dei redditi di cui all’articolo 67, comma 1, lett. c-quater) del DPR n. 917/86 mediante la somma algebrica dei proventi e degli oneri, percepiti o sostenuti.

Se invece si è scelto di non fare trading bensì di cambiare una cifra da euro in criptovaluta al fine di sperare in un guadagno futuro si tratta “semplicemente” di  exchange e quindi le tasse “andrebbero pagate” solo nel momento in cui effettuate la conversione in euro e si realizza una plusvalenza. Quindi di per sé l’operazione di exchange non comporta alcun tipo di tassazione.

Conclusioni  tassazione criptovalute e adempimenti fiscali

In conclusione su tassazione criptovalute e adempimenti fiscali non esiste una vera e propria norma che definisce i criteri da seguire riguardo la tassazione criptovalute e adempimenti fiscali, ciò che possiamo fare è seguire le indicazioni date dalla stessa Agenzia delle Entrate a seguito di un interpello. In risposta a quest’ultimo l’AdE tratta esplicitamente le criptovalute a “moneta alternativa” tramite la citata risoluzione n.72/E del 2016. l’Agenzia delle Entrate italiana tratta Bitcoin come una moneta (anche se qui la domanda sorge spontanea: quindi va indicato in RW? Giungeranno sicuramente istruzioni”.

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